Un'altra giornata di ordinaria follia: lavoratori e imprese devono essere tutelati di pių
Feste patronali estive nei paesi di Puglia, sagre, gioia e condivisione. E poi i fuochi d’artificio, degna chiusura di un giorno d’estate che si attende tutto l’anno: come può tutto questa trasformarsi in morte, dolore e feriti? Bari e la Puglia restano attoniti davanti alla tragedia di oggi, nello stabilimento di Modugno della Bruscella, azienda produttrice degli stessi fuochi pirotecnici, tanto richiesti in questo periodo di eventi festivi per turisti, stranieri e non. Sette morti e cinque feriti, sette vite spezzate mentre svolgevano il proprio dovere, sempre al limite del rischio, con quella paura latente che attanaglia, specie in questi giorni di afa intollerabile, nel maneggiare materiale esplosivo.
Altri sette eroi della vita quotidiana, sette famiglie lacerate dal dolore senza fine. Tutto questo deve avere fine. La politica deve ‘accompagnare’ l’impresa, aiutarla a rispettare gli standard di sicurezza. Ma ora, in attesa che gli organi competenti facciano chiarezza, non ci resta che il cordoglio ed un silenzio rispettoso, incredulo, per chi ricorderà per sempre questo 24 luglio.
Autore / Fonte: Giovanna Bozzi