Credito d’imposta per la pubblicità, bonus a sapersi
pubblicata giovedì 18 gennaio 2018
Buone notizie in tema di agevolazioni fiscali per la comunicazione arrivano con il D.L. n. 148 del 16 ottobre 2017 recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili”. Nell’articolo 4 vengono infatti apportate importanti modifiche al cosiddetto Bonus pubblicità introdotto dal D.L. n. 50/2017. Quest’ultimo prevedeva, a partire dal 2018, un credito d’imposta per gli investimenti relativi alle campagne pubblicitarie su quotidiani e periodici, tv e radio locali analogiche e digitali. ln virtù delle attuali modifiche, si potrà usufruire del sopra citato credito d’imposta anche per gli investimenti pubblicitari sulle testate on line, inclusi quelli effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017. Il credito si applicherà sugli investimenti che supereranno almeno del 1% quelli dell’anno precedente e coprirà il valore degli incrementi stessi per il 75% nel caso di imprese e di lavoratori autonomi e per il 90% nel caso di PMI, microimprese e startup innovative.
Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione, e dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2018, da presentare nel 2019.
Condizioni necessarie per beneficiare del Bonus Pubblicità 2018 saranno quindi:
aver investito in pubblicità nell’anno precedente alla domanda di bonus;
che tale investimento sia avvenuto su quotidiani e periodici anche on line e su emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali;
che il futuro investimento sia superiore almeno del 1% rispetto a quello effettuato in precedenza.
Autore / Fonte: A cura di G. B. e S. B.
