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Fepa, la fattura elettronica è più smart anche per i privati

pubblicata domenica 25 settembre 2016

Fepa, la fattura elettronica è più smart anche per i privati
Ad iniziare dallo scorso luglio 2016 l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti il servizio gratuito finalizzato alla generazione delle fatture elettroniche, alla loro trasmissione nonché alla conservazione dei dati. Ma dal 1 gennaio 2017 ci sarà un’evoluzione: verrà data la possibilità al contribuente di trasmettere le fatture elettroniche di variarle anche nei rapporti tra i privati. Come riporta il portale 'La legge per tutti' - i contribuenti dal 1 gennaio 2017 potranno dunque esercitare l’opzione per avvalersi della trasmissione telematica dei dati di tutte le fatture, emesse e ricevute, e delle relative variazioni, effettuata anche mediante il Sistema di Interscambio. Una volta effettuata la scelta di usare la fattura elettronica, l’opzione ha effetto dall’inizio dell’anno solare in cui è esercitata fino alla fine del quarto anno solare successivo e, se non revocata, si estende da un quinquennio all’altro. I dati derivanti dalle fatture trasmesse potranno essere utilizzati dalle Entrate per incrociare i dati con le altre banche dati a sua disposizione, ciò vuol dire che essi saranno utilizzabili anche per eventuali accertamenti. L’Agenzia inoltre ha il dovere di informare il contribuente dell’esito dei suddetti controlli ove rilevante e di trasmettere i dati alla Guardia di Finanza. Solo alcuni esercenti saranno obbligati alla trasmissione telematica dei corrispettivi. Ci sono dei vantaggi e degli incentivi per i soggetti che si avvalgono dell’opzione di trasmissione telematica. Ecco quali: spesometro: comunicazioni non richieste; blacklist: comunicazioni non richieste; San Marino: comunicazioni non richieste; intrastat: non si deve trasmettere alcun modello; società di leasing: nessuna trasmissione di tali contratti; rimborsi IVA: percorso prioritario entro i 3 mesi dalla richiesta; accertamenti: riduzione di un anno per i soggetti che garantiscano anche la tracciabilità dei pagamenti; riduzione degli adempimenti contabili quali: nessun obbligo di registrazione nei registri fatture emesse e acquisti; nessun obbligo di apposizione del visto di conformità.  Possono aderire a questo regime di semplificazione a fronte della trasmissione elettronica delle fatture i soggetti stabiliti dal MEF i soggetti che possono aderire a queste semplificazioni sono: esercenti arti e professioni; imprese in contabilità semplificata; imprese in contabilità ordinaria per i primi tre anni.

Autore / Fonte: S.B.