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Intervista a Marco Jacobini. Ad della Banca Popolare di Bari

pubblicata giovedì 3 gennaio 2013

Intervista a Marco Jacobini. Ad della Banca Popolare di Bari
‘Preferiamo guardare all’Italia: l’estero per ora non ci interessa. E’ molto importante il successo sorprendente in e in Basilicata, dove abbiamo ben 34 filiali. E poi non siamo mai fermi: vi sembrano poche 16 acquisizioni in 8 anni?’. Così risponde Marco Jacobini, amministratore delegato di Banca popolare di Bari alla domanda su possibili prospettive di ‘risiko’ nostrano. E’ in conferenza stampa in sede per presentare l’ottimo bilancio 2006, appena chiuso con un utile di 23,2 milioni di euro (+18,3% rispetto all’anno precedente) . Centosessantadue filiali, il 48% solo in Puglia (a chi gli obietta il ‘solo’ risponde che sono ben 152 da Roma in giù), attività in aumento dell’8,3% (per lo più mutui e conto correnti) e raccolta globale al +3,2 %: numeri positivi per una cooperativa popolare da oltre 32.000 azionisti in costante aumento e più di 40 anni di storia che hanno permesso anche l’attribuzione a riserva del 50% del risultato e la distribuzione di dividendi (0,275 euro). Cifre in crescita ma anche possibili futuri progetti di investimenti strutturali (‘come è normale che sia: sarebbe anormale per una banca non investire’) per il territorio pugliese (‘Aereoporti di Puglia: perché no? Ma le garanzie sono i termini di sviluppo, non certo i beni mobili’) e per le imprese meridionali con sede nelle regioni delle filiali Bpb. ‘Siamo rimasti stupiti e contenti- prosegue Jacobini, parlando a nome del consiglio di amministrazione- dell’ottima riuscita delle 35 sedi anche in Campania, dove c’è un’imprenditoria vivacissima. Anche al Nord è stato un successo, con le nuove di Padova, Treviso e Vicenza’. Consolida il rapporto con il territorio, ‘motivo fondamentale del successo’ anche l’iscrizione a Confindustria Bari, come una qualsiasi impresa locale. Prospettiva per il futuro quella di ‘continuare ad esportare fuori dai confini regionali- commenta- il modello di una banca che resta del sud ma che rimane attenta a territorio e persone’, di sviluppare ulteriormente prodotti nel settore del risparmio gestito (Bancassicurazione) facendo leva su un’ottima classe di giovani manager, capaci e preparati. ‘Siamo pronti a sottoporre il prossimo 25 marzo- ha aggiunto Jacobini concludendo- i risultati oggi esposti alla stampa anche all’assemblea’. Giovanna Bozzi

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